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Wednesday, February 6, 2013

IL POLO NORD



Si sta scongelando e sta iniziando anche il Polo sud. Dopo farà CALDO.
Ma nessuno, nessun decision maker se ne vuole accorgere, è preda del terrapiattismo o dell'oppio del raddoppio ovvero la mania della crescita esponenziale.

Eppure per vivere, noi umani abbiamo bisogno del Pianeta, dell'aria (provate a non respirare per qualche minuto se ci riuscite), del suolo che fornisce supporto con cibo e materia, dell'acqua  e del sole.

Il pianeta Terra che dal 1972 abbiamo visto come una meravigliosa perla blu vagante nello spazio smisurato è l'unica astronave che conosciamo, l'unica fonte di vita per gli esseri umani e per le altre creature terrestri.

Sembra una cosa banale, ma non lo è, ci sono ancora negazionisti, terrappiattisti, cornucopiani, gente che ha il cestino della frutta che si riempe da solo e il secchio della spazzatura che si svuota da solo...

Eppure le giovani menti riescono a capire la cosa in modo così semplice  e aggraziato che dovrebbero essere loro, il futuro dell'umanità, a dire cosa ne pensano dell'uso del Pianeta.

A tale proposito ecco il tema, in sintesi, di un ragazzino romano di tredici anni che nel 1979 lo vide stracciare davanti a tutti i compagni di classe da parte di un "insegnante eccellente" dichiarandolo SOVVERSIVO.

Il tema, dal titolo intelligente chedeva "Se aveste tanti soldi, cosa vi comprereste di quelle cose che non avete a casa?".

Il tredicenne scrisse, per sommi capi, sfuggendo alla tentazione del consumismo che iniziava a inghiottire anche quel pezzo dimenticato di vecchio, dolce, meraviglioso Agro Romano:

"Il denaro va abolito e tutto va messo in comunanza tra gli esseri umani in libero accordo. Quello di cui abbiamo bisogno sono autobus che arrivino in borgata, di acqua potabile, di strade asfaltate, di pali della luce, di fogne, di campi da calcio e di piste da pattinaggio, di non vedere i fratelli dei nostri compagni di classe farsi di eroina e andare a Regina Coeli...".

Ringrazio Solaria per questo.