Sunday, March 2, 2014

Ukraina



Il greco Mordo a Primo
gli rispose guerra è sempre
a lui fra miriadi di sommersi salvo
dal feroce nemico demoniaco
noi ricordiamo guerre consumate
sfogliando accomodati nei salotti
ipnotizzati da finzioni nei tinelli
crediamo sia la nostra pace
tregua solida tenace
illusi da ferite e freddi e fami
lontane dai nostri condomìni
tutti ancora insieme siamo
stupiti soldati combattenti
guerre diventate inutili
saremmo eroi e arditi
se ne necessitassimo
ma dei Duci d’Attila d’Achille
l’era è trapassata è cosa
da odi da barbari defunti
per drammi ottimi a teatro
morite stolti se è quello che volete
la guerra è attività da fessi
la pace ingegneria di scaltri
bisbigliano i caduti dietro le corone.
 Marco Sclarandis

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