Thursday, November 21, 2013





                            Sardinia A.D. MMXIII



                     Quod erat demonstrandum







                                  Ancora una volta i flutti dell'ignavia sono piovuti abbondanti




                     Per chi vorticherà la prossima tromba d'aria, chi porterà lutto per inutili errori?




Marco sclarandis

2 comments:

  1. Una democrazia non può essere la scusa per lo scarica-barile. Chi non vota o continua a votare gente che combina quel che s’è combinato in Italia a dispetto di qualsiasi tragedia e plateale evidenza, non può dire “io non c’entro”. L’attuale classe politica è inscusabile ed impresentabile, ma i cittadini non possono cavarsela semplicemente disconoscendola dopo averla votata per decenni, nella più totale indifferenza e superficialità. I politici hanno le loro gravi responsabilità, ma il capitano della nave-Italia è l’elettorato. Se non bastano neppure gli uragani a svegliar il capitano il naufragio è più che sicuro.

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    1. Anonimous November 21, 2013 at 10.04 AM,

      mi dispiace che non trovi una briciola di sano orgoglio, altrimenti detto minimo coraggio per firmarti.
      Non che con la tua firma cambi il mondo, ma aiuta a farlo distingere da un formicaio.
      Forse ci saranno diecimila omonimi tuoi, ma almeno sei tra quei diecimila e non fra sette miliardi di sconosciuti.
      Puoi anche mettere una firma falsa, spacciarti per chi non sei, ma io non cambio idea .
      Mettere il tuo nome e cognome è un prezzo troppo alto per te?
      Non te lo puoi permettere?
      Io non dico nulla del tuo commento, impeccabile.
      Ma lo considero l'azione d'un meccanismo automatico.
      Un riflesso da esperimento galvanico.
      La democrazia è fatta di zie e di nonne e di nipoti che hanno un nome e cognome e soprannome sopra un albero genealogico.

      Un saluto sincero, Anonimous November 21, 2013 at 10.04 AM,
      .
      Marco Sclarandis.

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