Thursday, September 26, 2013

Sempre Selene tu ispiri chi di quiete si nutre

D' una busta sul retro
l' infinito può stare
basta un umano che miri
il tremante d'astri bagliore
di Selene quello argenteo e mutevole
e calcoli come nessuna bestia sa fare
quanto spazio necessiti a quella miriade
di Soli e Terre in quel vuoto sospesi
un rombo ripiegato in rettangolo
recante sul fronte indirizzo
sul retro ch' il messaggio ha spedito
un francobollo che ha pagato il pedaggio
un riquadro in bianco lasciato
pochi simboli strusciati in  grigia grafite
mossi da astuzia di pollice indice e mente
e quello che sembra tutto ingoi e comprenda
a sua volta è intrappolato e ingabbiato
da un essere di sole dieci dita e due piedi.

Marco Sclarandis



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